Famiglia di Pasquale

Albero genealogico

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Nato il 21/10/1899 a Guardavalle (CZ), figlio di Francesco e Caterina Barletta, primo figlio maschio dopo le prime tre sorelle (Vittoria, Rosaria, Erminia).

Ha passato la sua adolescenza e parte della giovinezza, nel periodo di guerre,
Conflitti mondiali, spartizioni di territori o stati, ed in Italia iniziava il periodo del fascismo.

Dopo la scuola aiutava i genitori e le sorelle nel laboratorio artigianale per la produzione di prodotti derivanti dalla lavorazione dell’argilla.

La materia prima “l’argilla” doveva essere prelevata e trasportata al laboratorio con i mezzi a suo tempo a disposizione, cioè, caricati sulla testa dalle donne o trasportate da animali (asini o muli), a pagamento o con scambio. 

Nel periodo 1919-1924, scoppia la guerra in Libia, con la colonizzazione italiana e, molte persone, chi per scelta propria o forzata, dietro compenso si recavano per svolgere il servizio di controllo.

Visto le condizioni di vita nel 1922, assieme ad altri coetanei decise di emigrare oltre oceano, in Jamaica, clandestinamente.

A seguito di questo i familiari ebbero dei problemi, in quanto e’ stato dichiarato
ufficialmente dalle autorità “disertore”.

La scelta di arrivare in “Jamaica” e’ dovuta, in quanto viveva la sorella maggiore, Vittoria sposata con “Vincenzo De Maria”.

Sono in possesso della fotografia, scattata assieme ad un suo compagno di avventura, il primo giorno che e’ arrivato.

Frequentando gli ambienti, presumibilmente italiani, conosce e sposa nel 1926-1927,
“Mary Coniglio” di origini calabrese di Bivongi, paese vicino al suo di origine.

Il 15 aprile del 1928, viene alla luce la prima figlia, che di comune accordo con la
Moglie, la chiama “Catherine”, portando avanti il nome della sua cara madre.

Da questa unione nacquero sette figli (Catherine,Theresa, Frank, John, James, Pasquale e Salvatore), con l’opportunità di rinnovare i nomi di famiglia.

Amante della musica, cercò di inserirsi nell’ambiente musicale, facendo parte di un’orchestra, e negli anni che seguirono insegnò gli strumenti musicali alla
seconda figlia “Theresa” ed al terzo figlio maschio “James”.

Il suo cuore lo porta sempre in Italia, luogo dove ha lasciato, miseria e disperazione ed i suoi cari “genitori, fratelli e sorelle”, persone mai dimenticate e sempre con il desiderio e la voglia di fare qualcosa per loro, a farli, gioire e consentigli qualche soddisfazione.

Infatti, quanto sopra, trova riscontro dalle lettere in possesso, spedite al padre nel i944-1945, alla madre nel 1945-1946 e successivamente alla sorella “Erminia”.

Il 28 agosto 1944, scrive una lettera al padre comunicando di aver inviato del denaro per sollevarli delle sofferenze e per provvedere a curarsi la salute.
comunica che una nuova era sta per iniziare, in quanto ha messo su “un laboratorio” per la produzione delle “pipe”, e che gli affari vanno bene.
attualmente lavorano 25 persone e presto aumenteranno.
comunica di aver comprato una bellissima casa.

Successivamente, poiché per la produzione delle “pipe” serviva la materia prima, viene iniziata l’attività commerciale per l’acquisto e la spedizione con la nave, della “bruviera”, presente nel territorio di Guardavalle.

Orgoglioso del matrimonio della prima figlia, il 4 maggio 1952, comunica alla 
sorella Erminia che (ritengo corretto anche se a distanza di 49 anni far conoscere testualmente quanto scritto di proprio pugno il suo pensiero e la stima riposta nel genero):
- ti fo sapere che mia figlia “Caterina” si e’ sposata il quale fra breve riceverai 
le fotografie.
Sposò un bravo giovane molto rispettoso e intelligente.

In ogni lettera, si trova tanto sentimento e rispetto 

Nel 1946, organizza e viene in Italia a dicembre.
da questo viaggio e della sua permanenza, sono iniziati i problemi. il suo socio in affari (di nazionalità ebrea), cercò di portagli via tutto e di derubarlo.

Al suo rientro trovò poco o niente, ha dovuto impegnarsi a sistemare i danni e trovarsi un posto di lavoro.

Nel 1954, presenta una mostra sulla produzione di vasi di “terracotta”, da lui realizzati di cui viene pubblicato un articolo sul giornale.

Fotografie

Foto di famiglia aprile 1968(1)

Foto di famiglia aprile 1968(2)

Articolo apparso su un giornale americano nel 1954

Busta spedita da Brooklyn nel 1946 alla madre

Prodotti di terracotta (mostra 9/1960) 1

Prodotti di terracotta (mostra 9/1960) 2

Mary Coniglio 1994

Teresa Alfarone

Foto di gruppo a Venezia 1990

Pasquale II col figlio Pasquale III

Foto di gruppo 1991 (1)

Foto di gruppo 1991 (2)

Foto di gruppo 1994 (3)

Foto di gruppo 1994 (4)

Foto di gruppo 1994 5)

Foto di gruppo 1994 6)

Foto di gruppo 1994 (7)

Foto di gruppo con i nomi 1994